Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri
delle arti da lui professate: e il fatto ci provò in appresso che tale sentenza era veramente l'espressione del suo divino ingegno; poichè mentre egli fu
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lui opera lasci a desiderare quella semplice severità, in specie nell’aggruppamento delle figure, tanto osservata dagli antichi scultori, come
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Senza lo intendimento adunque di ledere in nulla i rari pregi del Bartolini, nè di punto offuscare la meritata gloria di lui, ma solo per desiderio
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all'amorosa opera, pianga e preghi oggi sulla tomba di lui. E se una maggior cultura avesse accompagnato quest'uomo nell'esercizio dell’arte forse le sue opere
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Con dolore, che egli sapeva velare con dignitosa calma e silenzio, vedeva il Fedi a lui contraria la sorte, e non aprirgli un mezzo a porre in atto
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Studiò l'arte il Duprè, ma il genio nacque con lui e prevalse. Imitatore di nissuno comprese i grandi maestri, e come fece il Bartolini amò egli pure
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meno esaltare i pregi, rapporto al bello stile, che riscontrai in una di lui figura rappresentante Eva tentata dal serpente, la quale mi rammentò i bei
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altrove, immaginando personaggi allegorici, si palesò caldo parteggiatore del classico, è tatto quel maestoso Santuario da Lui interamente ideato, altro
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L’opera dell'uomo, sia più che può grande e perfetta, mentre dimostrerà sempre la potenza dell’ingegno di lui, non dovrà nè potrà mai togliere
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di lui senza la scorta dei precetti di Cimabue che lo educò nell'arte? Avrebbe seguitato a ritrarre pallidamente sul sasso gli oggetti che più ferivano
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Più felici di lui, e che diedero prove assai distinte, sia con un comporre più ordinato, sia con un disegno più corretto e con un colorito che
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ed il bello. A lui tennero dietro i figli Francesco e Giuseppe, Ayez ed il Bezzuoli, che di buon’ora educati ai precetti e agli esempj del nuovo
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scienza di Lui che idearono e compirono quella Ardita composizione, che in sè racchiude quanto di più difficile esige l'arte dall'arte.
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numerosissime, avendo in altro tempo alcuni amici narrato della vita e delle opere di lui, e solo in via di regolare rassegna, farò menzione del vasto
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artisti a lui si volge e sta fissa, e se quelli che non ancora si formarono uno stile, con venerazione ne ammirano e studiano l’incantevole molo, ne
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perchè di niente più leggera, sforzandosi di imitare in qualche minima cosa il Morelli si lusingano raggiungere la fama di Lui e di essere additati e
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preferenza di altri, lo faccia pure liberamente che nessuno vorrà censurarlo per questo, ma sarà sempre meglio per lui, a qualunque ramo pittorico si Voglia
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, venne questi in Roma sopracchiamato il Bamboccio, e le pitture di Lui, come le altre dei suoi compatriotti, furono dette bambocciate per denotare appunto
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spartiti delle pieghe, somigliarsi tutti fra loro, di guisa che veduta un’opera di lui, puoi risparmiarti di osservarne altre, perchè la bella varietà
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naturalezza possibile, da far credere che la natura stessa abbia a lui posta innanzi quell'opera intera e perfetta, e come egli la presenta agli orchi
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e del mestiere. Ma è da osservarsi però che essendo a lui forza di scegliere, come ho già detto, più specialmente tra i figli del popolo il suo
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Però l'artista che abbia, come deve, educata e fornita la mente dello studio delle bellezze del creato e dell’arte, che nel resultato sono per lui
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Vide il genio di lui la necessità di ritornare allo studio del classicismo e con l'ajuto di questo unito alla elevatezza del proprio intelletto
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Accademia della crusca
